Modelli di filiere agricole ecosostenibili per le zone aride del Kenya
L’intervento risponde ai fattori di debolezza riscontrati fra i gruppi agropastorali della contea di Laikipia, fra le zone aride (ASAL) del Kenya settentrionale: scarse competenze agronomiche, limitato accesso alle risorse idriche, scarsa redditività delle iniziative imprenditoriali connesse alle filiere di trasformazione e al turismo. Attraverso un approccio olistico derivante dai principi della permacultura, il progetto mira a incrementare la produzione agricola e la redditività delle iniziative imprenditoriali di 11 gruppi target (770 beneficiari diretti), migliorando quindi le condizioni economiche dei gruppi agropastorali di Laikipia North, e favorendo in tal modo la resilienza delle comunità nelle zone aride e semiaride della contea di Laikipia.
Le azioni principali riguardano la formazione e dotazione di equipaggiamenti per l’agricoltura, l’accesso idrico per quattro villaggi, il supporto a filiere di trasformazione adatte ai climi aridi (miele, aloe, opuntia), il potenziamento del settore turistico. Tutte le azioni privilegiano metodologie ecocompatibili e hanno una ricaduta positiva nella lotta alla desertificazione e nella tutela delle risorse del territorio. La trasformazione dell’opuntia stricta, in particolare, risulta una metodologia adatta al contenimento della proliferazione di tale specie infestante, la cui diffusione nell’area costituisce una minaccia per le mandrie delle popolazioni pastorali masai.