Il 5 giugno hanno preso servizio gli 82 volontari di Servizio Civile Nazionale come Corpi Civili di Pace, per i primi progetti sperimentali approvati sulla base del decreto 7 maggio 2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha istituito i Corpi Civili di Pace.
Sperimentali non sono solo in progetti, ma anche la formazione generale, che gli enti con cui i ragazzi partiranno (ACLI, Arci Servizio Civile, AVSI, Caritas Italiana, FOCUS Casa dei Diritti Sociali, FOCSIV, CESC Project, Salesiani per il Sociale ed Università di Bari) hanno deciso di affrontare insieme, proprio per sottolineare l'importanza storica di questo primo avvio.
Lo stesso Sottosegretario Luigi Bobba ed il Direttore dell'Ufficio Nazionale del Servizio Civile Raffaele De Cicco, che hanno fatto visita ai ragazzi in formazione, hanno voluto porre l'accento su questo importante traguardo.
Per quanto riguarda le ACLI (attraverso IPSIA) 2 sono i progetti approvati, a titolarità Caritas Italiana, uno in Bosnia-Erzegovina a Bihac ed uno in Kosovo a Mitrovica, per un totale di 4 volontari. In particolare in Kosovo, per IPSIA sarà l'opportunità di sperimentarsi in una zona del Kosovo in cui non ha mai lavorato e con un partner nuovo come Play International.