IPSIA opera in Serbia dal 2016 in partnership con Caritas Serbia, lavorando prima nei così detti “hot spot” e successivamente nei campi profughi all'interno del paese durante la fase acuta della crisi migratoria lungo la rotta balcanica. Nello stesso periodo IPSIA ha co-finanziato un intervento umanitario guidato da Caritas Serbia nell'hot spot di Preševo.
Dal 2017 insieme a Caritas Valjevo è impegnata in un progetto di intervento psico-sociale nel centro di asilo di Bogovadja, mentre con la Caritas di Belgrado è attiva nel campo di Krnjača, uno dei più grandi centri della regione (con più di 600 host, la maggior parte dei quali UASC) e di Principovac nel nord del Paese al confine con la Croazia.
Il lavoro è incentrato su obiettivi di ampia gamma, il principale è di aiutare bambini, donne, adolescenti, uomini nel campo profughi offrendo loro la possibilità di migliorare la qualità del tempo che sono costretti a vivere all’interno dei campi.
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